mercoledì 25 aprile 2012

l'avaro della casa


Era lì al ristorante,
dopo un pasto abbondante,
e il mio amico più caro
chiese all’oste un AMARO.

Non l’avesse mai fatto!
Chi gli cadde nel piatto,
fu ben peggio che amaro:
era proprio un AVARO!

Un avaro della casa,
per primo ti snasa,
poi ti chiede un’oliva
(giuro: non gli serviva).

Quindi tira sul conto,
dice “oh, ma sei tonto?”
Poi si intasca il tuo resto
prima ancora di presto.

Se gli tiri il cappotto
dice “Mo’ me l’hai rotto!”
E ti chiede un rimborso:
8 mele ed un torso.

E quel torso di pomo,
verso il lago di Como,
lo usò come cappello:
"Meno caro, ma bello!"

Così almeno diceva, 
ma per chi lo vedeva,
era un bel poverino 
e gli dava un soldino.

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