giovedì 19 settembre 2024

Un orizzonte immenso

La gioia irriverente,
le risa dei bambini,
il pianto dirompente,
le liti coi vicini,

le amare delusioni,
il rialzare la testa,
tante, troppe emozioni
e le più eroiche gesta,

la determinazione
in ciò in cui più si crede
e il senso di oppressione
per una palla al piede,

la gelida paura
di non poter riuscire
e il senso di avventura
di un mondo in divenire

le notti tra le stelle
da non dimenticare,
i brividi alla pelle
e l’alito del mare,

certi segreti atroci
nel fondo di stessi
e gli attimi veloci
che restano più impressi,

il senso di incertezza
che ti prende al risveglio
e il mare di bellezza
che vedi sempre meglio

sono moti grandiosi
che lasciano sconvolti,
ma vividi e preziosi
quando vengono accolti.

Col cuore spalancato,
disposto a ogni esperienza,
un mondo sconfinato
rivela la sua essenza

ed ogni cosa ha senso
e tutto è benvenuto
nell’orizzonte immenso
di chi lo avrà vissuto.

venerdì 6 settembre 2024

Il poeta di oggi

Vaga un po’ disorientato
col suo passo d’elefante,
sta seduto su un bel prato
dove c’era il diserbante.
 
Il suo cuore lieve lieve,
dopo un mare di legnate,
è tipo uno spazzaneve
da sessanta tonnellate,
 
scorda tutte le parole
ed è strabico da un occhio,
ma se c’è un raggio di sole
butta giù uno scarabocchio
 
che sfilaccia l’amarezza
di un’umanità sfinita
per sferrare la bellezza
e sorprendere la vita.
 

lunedì 8 luglio 2024

La luce dell'estate

La luce dell’estate
riscalda gli occhi e il cuore,
tutto viene abbagliato
dal suo vero colore,
 
i crucci dell’inverno
hanno una luce nuova:
“È solo un’altra sfida…”
“È la prossima prova!”
 
E la natura canta
per la riconoscenza,
tutta la vita è santa
nella nostra presenza,
 
tutto sembra più buono
e un po’ meno importante
con la luce maestosa
dell'’estate abbagliante.



giovedì 4 luglio 2024

Dolci scoperte

Un mondo divino
perduto nel sole
si china al cospetto
di mille parole,
 
parole cangianti
e perciò silenziose
nel cuore brillante
di tutte le cose,
 
nella meraviglia
per ciò che è diverso
si va alla scoperta
del grande universo!



 

mercoledì 1 maggio 2024

L'ultimo stendardo

Che bella candelina
è accesa nel mio cuore,
la luce è piccolina
però piena d’amore.

Il buio la circonda
e a volte mi atterrisce
in esso si sprofonda,
finché il fuoco fiorisce,

guardando verso l’alto
la fiamma traballante,
diventa con un salto
un fuoco scoppiettante

che forma un baluardo
contro l’oscurità
e l’ultimo stendardo
di questa umanità.

lunedì 15 aprile 2024

Quando saremo pronti?

È il mondo più sognato 
e c’è chi già lo vede, 
c’è chi l’ha conquistato 
ed è chi già ci crede

ed abita l’amore 
pure in tempo di guerra, 
e sollevando il cuore 
affronta questa terra.

C’è già chi lo ricambia 
e è subito contento! 
Così la terra cambia, 
ma… ancora un po’ a rilento!

Evviva chi resiste
e cerca il bello ovunque, 
vedrà le sue conquiste 
nel cuore di chiunque

un mondo di presenza, 
colori ed orizzonti, 
ci aspetta con pazienza 
quando saremo pronti…





L'autonno

L’autonno è un pesce visibile durante una sola stagione (sapresti dire quale?).

Ma non puoi pescarlo, perché non è mica autonto. Puoi però aiutarlo perché non è del tutto autonnomo, in particolare non riesce mai a sguazzare con gli amici quando è da solo.

A volte potrai chiamarlo Autonnio (a seconda della madre), altre volte sarà lui a chiamare te e tu probabilmente annuoterai, perché negli abissi gode di grande autonnità. Se non sai annuotare, dovresti imparare a correre, poi ad accorrere e infine gettarti in acqua (annuotatelo per non dimenticarlo e perderti in un bicchier d'acqua).

Concludendo: non disturbarlo appena dopo il risveglio, quando è ancora attonnato, e scoprirai presto – per quanto in una sola stagione – quanto sia bello averlo attonno.