sabato 31 marzo 2012

piero e la lira


C’era una volta, Piero si volta.
C’èra una lira, Piero si gira.
Senza una lira, Piero sopira,
di notte lava, di giorno stira.

Gira e rigira chiede a Palmira,
che gioca a palla senza la mira
se non le avanza una lira di tolla,
con cui comprare una pasta frolla.

“Ecco, Pierino!” e cede all’ometto,
una piano, una lira e un copriletto.
Il copriletto non vale tanto
ma è per Pierino motivo di vanto.

Motivo che poi, per tergiversare
Con la sua lira prende a suonare.
Col piano l’avrebbe suonato lo stesso
ma il piano era il terzo e lui solo all’ingresso.

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