Per intendere un anno che non è questo, ma neanche un altro
(almeno tra quelli recenti), si dice a volte:
qualche anno fa.
Ma cosa fa? Vallo a sapere, qualcosa farà!
Ad esempio: un anno + due o tre anni fa qualche anno. Ma
qualche anno che cosa fa? Siamo daccapo.
Qualche anno fa bel tempo, qualche anno piove.
Che in termini musicali, si potrebbe dire: qualche anno fa
sol, qualche altro fa la si, con la complicazione che se fa la si, sicuramente
non piove.
Tra l’altro, non è un po’ troppo piovere per un anno? È
troppo certamente. E gli agricoltori non sarebbero neanche contenti di un anno
di sole senza una goccia d’acqua. Rifacciamo.
Qualche anno fa simpatia, qualcun altro, anche.
Benissimo. E in questi anni che tempo fa? Quello che desidera, purché il ritmo non lo si perda.
Benissimo. E in questi anni che tempo fa? Quello che desidera, purché il ritmo non lo si perda.
Difatti, il tempo può essere ben intonato anche quando
piove: la pioggia disseta la terra, le bagna i capelli e la rasserena quando
magari era tutta sudata. D’estate la pioggia è un trionfo, per questo cade così
forte. E quando il sole si è ben bene sgranchito e vuole tornare al suo posto,
lo saluta riempiendo il cielo di soffici arcobaleni.
Dirò di più: questi arcobaleni, sono di panna montata. Non ci credete? Assaggiateli!
Dirò di più: questi arcobaleni, sono di panna montata. Non ci credete? Assaggiateli!
Nessun commento:
Posta un commento