venerdì 9 marzo 2012

il pelato immaginario


C’era una volta, tra capo e collo,
un uomo alto come un francobollo.
Forse per la sua altezza non distinta,
forse perché la giacca si era stinta,

si disse con un discorso proprio bello,
di non avere più neanche un capello.
Peccato che gli abitasse sulla testa,
un bosco intero e tutta una foresta!

Gli animali, con grande convinzione,
fecero coi capelli un minestrone,
convinti che una nuotata sopra un cranio
valesse più di un vaso di geranio.

Geranio era anche il nome di un bambino,
all'apparenza un poco birichino:
prese l’omino dalla parte giusta,
lo leccò e lo mise su una busta. 

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