giovedì 15 marzo 2012

la legge del contrabbasso


Secondo la legge del contrabbasso, quando fai una cattiva azione, Michelino ti si presenta in soggiorno e ti suona per 8 ore il “Lamento in re maggiore dell’ascoltatore” con il suo contrabbasso di cristallo fiammante. Fiamma così tanto, che per non scottarsi ha rinunciato a suonarlo con l’archetto, e utilizza al suo posto una pinza da un etto. Una pinza ignifuga, si intende.
Delle lezioni che Michelino ha preso dal suo istruttore, Contrabbasso La Scuola, non ne ha ascoltata neanche una. Le pause per la merenda, invece, le ha seguite tutte con grande diligenza.
Quando vi si piazza nel centro del salotto con la sua pinza gialla tra le mani, mica potete alzarvi e andare via: rimarrebbe troppo male! Per questa ragione il suo pezzo di bravura viene ascoltato fino in fondo da tutti i malintenzionati del mondo.
Anche se si dice che le intenzioni non si dovrebbero processare, Michelino, che è molto sensibile, è in grado di mobilitarsi anche solo per un cattivo pensiero, come rubare la dentiera del nonno o fare lo sgambetto al vicino di casa per vedere se cade davvero.
In quel caso, non si fa in tempo a girarsi che ce lo si trova davanti che lucida la pinza e si prepara il bicchiere dell’acqua sul tavolo come se fosse un grande artista.
Nella sua innocenza è convinto che quella magnifica nenia, ascoltata fino in fondo, sia in grado di far sparire i cattivi pensieri con lo stupore con cui scoppia una bolla di sapone.

E se fosse vero?


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