Polverino Svonciacchini sta discutendo con la sua mamma
per la seguente ragione: sostiene che le pulizie nella sua cameretta vadano
fatte esclusivamente in aprile, perché pulire per benino nella stagione
sbagliata significherebbe di sicuro contravvenire all'etichetta.
“Se così non
fosse”, argomenta Polverino, “nessuno avrebbe mai parlato solo delle pulizie di
primavera, ma anche di quelle d’autunno, delle gelide pulizie d’inverno e di
quelle allegre dell’estate, prima di partire per le vacanze. Invece, niente!”
La mamma, dal canto suo, ritiene che le altre
pulizie esistano eccome, anche se sono meno famose. Inoltre questa etichetta non
l’ha vista attaccata da nessuna parte, ma se la trovasse, finirebbe certamente nel cestino, primavera o estate che sia!
Dopo un animato confronto, hanno convenuto che gettare
l’etichetta nel cestino senza una coerente spiegazione ad alcune persone che ci tengono
tanto, rischierebbe di offenderne qualcuna e che, in attesa di incontrarle una per volta e farle ragionare, si opererà nel modo seguente:
!) procurarsi un’etichetta di un bel colore, possibilmente fragola
o azzurro (il color fragola sarebbe rosso, ma coi puntini neri)
!!) appuntarci a penna una serie di giorni, – ma mica tutti!
– in cui la stanza si dovrà pulire per forza, per evitare che i vetri
si sporchino al punto di non riconoscere l'arrivo della nuova stagione
!!!) appendere l’etichetta a una certa distanza dal cestino,
magari sulla porta, in una posizione in cui possa venire considerata e
rispettata da tutti gli abitanti della camera.
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