Ieri è piovuto a dirotto, ma oggi il sole splende che è un
piacere. I bambini non possono trattenersi dallo scappare in giardino a
rincorrersi, e questo la mamma lo sa bene, ma raccomanda loro di non
imbrattarsi di fango: “Quando una pozzanghera si avvicina minacciosa, saltatela,
e se è troppo lunga, prendete piuttosto il volo prima di finirci dentro!”
Povera mamma! È così preoccupata all’idea di rimettersi a
spazzare le scale che ha appena pulito, che mica si è accorta di aver svelato
ai suoi bimbi che sono capaci di volare!
A capirlo non ci voleva molto: i pensieri dei bimbi, soprattutto in giornate
come questa, sono tanto leggeri che basta una brezza lieve per portarli dappertutto insieme ai loro piccoli proprietari. Fortuna che oggi non c’è vento, ma solo un sacco di sole!
Intanto, in giardino, Marco ha starnutito guardando un bruco
e si è ritrovato sospeso a un metro e mezzo da terra! Sarà stato lo starnuto?
“Ma certo che no, stupido, sono stata io!” lo prende in giro Luisina, che lo ha appena sollevato dall’elastico del pantaloni. Maurizio nuota a rana tra le fronde del ciliegio, pensando se staccare un rametto e portarlo alla mamma non rischierà di far troppo male all’albero. E proprio mentre si prepara a chiederglielo, ripassando a mente la lingua degli alberi, Rossella lo agguanta per un piede e quasi lo fa cadere nella pozzanghera! Che rischio, ragazzi!
“Ma certo che no, stupido, sono stata io!” lo prende in giro Luisina, che lo ha appena sollevato dall’elastico del pantaloni. Maurizio nuota a rana tra le fronde del ciliegio, pensando se staccare un rametto e portarlo alla mamma non rischierà di far troppo male all’albero. E proprio mentre si prepara a chiederglielo, ripassando a mente la lingua degli alberi, Rossella lo agguanta per un piede e quasi lo fa cadere nella pozzanghera! Che rischio, ragazzi!
“Ma come, sai volare anche tu?” le chiede Maurizio (Rossella
è la figlia dei vicini, ma in giardino giocano tutti insieme).
Ovviamente! Quando il papà le ha tolto le rotelle dalla bicicletta
le ha detto che ora può anche volare, e lei non se l’è fatto ripetere! Per la
gioia si è dimenticata la bicicletta, e ora nuota in cielo da sola senza
neanche i braccioli.
Il piccolo Gigi, invece, che ha solo 3 anni e mezzo, vola
ancora col salvagente e i suoi fratelli lo prendono un po’ in giro prima di
scoprire che, soffiando nella valvola, è riuscito a salire più in alto di
tutti!
“Scendi di lì!”, gli grida il nonno che sta facendo l’orto
proprio lì sotto “non lo sai che passano gli elicotteri?”
Ma Gigi, mica scende. È estasiato dalla vista sul parco di
Gavirate e per recuperarlo bisogna aspettare che arrivi la sorella maggiore che,
anche se ha già 15 anni, si è appena innamorata e vola come un fringuello.
Il papà intanto si affaccia al balcone perché è pronta la
merenda; alza gli occhi e scopre che i bambini non si sono sporcati
col fango, ma sono tutti per aria impigliati tra i rami.
“Serena, hai detto tu hai bambini che possono volare tra gli alberi?”
La mamma si ferma di colpo e lo guarda con un’espressione
costernata.
Lui ride, e la bacia! Ha capito tutto, ma mica vuole
farla preoccupare!
“Scherzavo, sciocchina!” e grida dal balcone “Forza ragazzi,
tutti in cucina!”
Intanto chiude la finestra. per essere sicuro che entrino tutti dalla porta e non planando da chissà dove, e sorride pensando a quando queste cose le faceva anche lui qualche anno fa, e che una volta o l'altra dovrebbe proprio riniziare!
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