Un giorno Gualtiero decise di posare le posate sul suo
tavolo preferito.
Poiché erano posate molto posate, ebbe timore di chiedere loro
se fossero sposate, e quindi potessero sentirsi in qualche modo in pericolo
rimanendo sole sul tavolino, alla mercé di mestoli, taglieri e cavatappi di
dubbia provenienza.
Le posate, che erano sì posate ma non molto riposate, si limitarono a
chiedere a Gualtiero un astuccio di velluto in cui potessero fare un bel sonno durante
il tempo della loro separazione.
Gualtiero, e il come poi non lo so, rispose sia sì che no.
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