Ho un amico che ha molto fegato, solo è che è fegato di
merluzzo. Pertanto, il mio amico è un merluzzo.
Lì per lì non l'ha mica presa bene, pensate che all'inizio era convinto di
essere un semplice merlo e si stava
già preparando a tuffarsi in uno spettacolare volo radente dalla cima del
castello.
Del castello, tuttavia, non riuscì ad essere nemmeno un semplice
merlo, perché il ciambellano li
aveva appena contati tutti e non ne mancava neanche uno.
Provò allora a farsi un po' più piccolo e a spacciarsi per
mago Merlino, ma fu subito
scoperto, non tanto perché gli mancava la mano negli incantesimi, quanto per la
notevole assenza del cappello azzurro, o della soffice barba bianca
indispensabile in queste circostanze.
Tentò altre vie ancora, ma si accorse presto che poteva
andargli ancora peggio: nonna Palmira, difatti, stava già iniziando a cucirlo
tra i mille merletti del suo ultimo
centrino.
Così se la diede a gambe, non so quali poi, dato che nella
fuga si tuffò in mare e proprio lì poté constatare, di fronte allo specchio
dell’acqua, di essere definitivamente un merluzzo.
Neanche fosse tornato a scuola, fece amicizia con un banco
di merluzzi che albergava di poco sotto la superficie dell’acqua. Ma entro poco
tempo, decise di salutare tutti e partire alla volta dell’oceano, in un giro
infinito di esplorazione degli abissi.
Di sicuro ci voleva un bel fegato, anche se era solo un
fegato di merluzzo.
complimenti
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