Una volta Simonetto decise che voleva cambiare il mondo.
"Per cambiare il mondo", pensava, "non ci vorrà tantissimo. Mi basterà
sorridere tanto che la gente guardandomi pensi che è già cambiato, e magari si
giri a cercare il motivo per cui sorrido. “Cercandolo”, pensava, “non potrà che
trovarlo”.
Passava un tizio a cui i sorrisi davano il prurito (ce ne
sono e, anche se loro non lo sanno, il rimedio è sorridergli finché non gli
passa).
Gli disse:
“Tanto non ci riesci!”
“Non voglio riuscirci tanto, ma poco”, fu la risposta.
Quel poco
però non era un poco qualsiasi, ma un “poco per volta”; ed è proprio con quelli
che il mondo si cambia davvero.
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