Un giorno, un signore che aveva molti grilli per la testa,
decise che era stufo e si recò in un negozio di grilli per vedere se riusciva a
farseli cambiare con dei grilli per i gomiti, o magari anche per i piedi (l’idea
dei grilli da piede lo solleticava parecchio, ma se anche pare ecchio, non si
sai chi poi sia veramente).
Il negoziante fu molto gentile e, poiché il signore si era
presentato con un amico, diede loro un grillo a testa, ma da piede.
Per essere sicuri che i grilli nuovi non gli mettessero i
piedi in testa, li testarono in uno speciale testa a testa, dove il primo
grillo che dai piedi passasse in testa, perdeva. Come potesse perdere chi
passasse in testa, fu duro spiegarlo ai due grilli, che erano molto competitivi.
Alla fine persero entrambi la testa, e per ritrovarla partirono a piedi fino ai
piedi di un monte. Ma poiché non sopportavano perdere, persero anche le
staffe e quelle non le trovarono ai piedi di nessun picco, ma a picco in fondo
ad un mare pieno di pesci martello, spauracchio dei grilli parlanti, loro lontani
cugini. Per avvertire questi ultimi del grande pericolo, fu inviato come messo proprio il signore
dell’inizio, che partì senza fiatare saltellando come un grillo. Se un grillo per la testa, per i piedi o per le sopracciglia, proprio non saprei dire.
Nessun commento:
Posta un commento