Un giorno il professore di elettronica chiese alla signorina
Perdiana, interrogata senza il congruo preavviso, di spiegargli brevemente cosa si
intendesse per "generatori".
Questa fu la risposta:
Questa fu la risposta:
«Per generatori, intendiamo ovviamente le mogli dei tori,
cioè le tore. »
Il professore tentò di interromperla.
«Aspetti aspetti che
le spiego meglio! So che le sembra che non c’entri, e in effetti è vero che le
tore sono solo le mogli, ma, successivamente, se va tutto bene, possono
diventare anche le mamme dei tori e quindi generatori. Questo tuttavia, avviene
solamente se prima si trovano in stato interessante! »
L'uomo la guardò attonito, ma Perdiana era già su una nuvola che
fantasticava:
«Lo stato interessante, però, fa sorgere un problema: ipotizziamo
che a me interessi, per esempio, la Francia. Se dopo dovesse non interessarmi
più, cosa ne sarebbe delle povere tore? Possiamo immaginare la tristezza della tora
e della torella, che è la tora sua sorella (si sa che le fanciulle si lamentano
spesso in coppia), che già immaginavano di giocare con il piccolo torino e invece
si sono dovute fermare ad Alba. Proseguendo verso il TRAMONTO, ovvero inseguendo
l’idea non tanto di un tram molto “onto” (che sarebbe “unto” con un po’ di
sconto) quanto invece di MONTARE un TRAM mi ci vorrà, io credo, una scatola da almeno
cinquanta milioni di pezzi. Montando invece SUL tram, risparmierei parecchi
pezzi, ma il tram non sarebbe mai stato montato e rischierei di cadere
pestando il naso per terra.»
Il salto mentale era così acrobatico che il professore di
ginnastica, che passava proprio in quel momento, le mise un più sul registro.
In
elettronica, invece, ci fu un insufficienza.
Fortunatamente ottenne una “o” da un toro, che ne aveva due
di cui non sapeva che farsi. O meglio: lo sapeva all'inizio, quando pianificava di farci
giocare il piccolo torino (pensavate che fosse una storia inventata?) ma, poiché
la Francia non interessava alla signorina Perdiana e la tora sua compagna si
trovava proprio lì, non se ne era fatto più nulla. Così mentre la tora
pianificava di spostarsi in Italia, stato probabilmente più interessante, la
signorina Perdiana utilizzò la “o” per trasformare il brutto voto in una
morbida INSOFFICIENZA, di fronte a cui la mamma non riuscì ad arrabbiarsi.
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