mercoledì 18 gennaio 2012

le tasse di iscrizione



Ho un mal di testa che la metà basta. 
Per questa ragione, ne cedo metà ad un prezzo di favore, 
definito con un algoritmo insoddisfacente per chi scrive e per chi legge, che solo un pazzo potrebbe inventare. 
Ho un mal di testa da pazzi, 
per questa ragione ho inventato un algoritmo che non è proprio soddisfacente, ma almeno non dà il mal di testa.
Ho un mal di testa soddisfacente,
ed essendone del tutto soddisfatto, lo cedo per intero a chi vede tutto nero.
Lo cedo a nessun prezzo, ritenendo di fare un gesto cortese a questo eventuale signore, confermando la sua visione del mondo e permettendogli di darsi un sacco di ragione.

Ho un mal di testa che se n’è andato,
ma resta un signore che pensa sbagliato,
che vede nero anche ciò che è bianco
e la mattina si alza già stanco.

Quello che pensa è un signor errore,
e tanto gli vale la nostra iscrizione.
Qui in Accademia, entrare in trionfo,
è rotolare con un gran tonfo!
La tassa di ingresso è del tutto onesta:
si tolga di dosso il mio mal di testa!



Chi è molto attento può trovare due errori sottili, brillantemente nascosti. Questo gli varrà un colloquio in cui, davanti a una cioccolata al lampone, cercheremo di capire insieme perché fare gli errori e lasciarli dove sono è assai più divertente che scovarli e spazzarli via con lo scopettone. 

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