giovedì 5 gennaio 2012

Così chiamiamo il nostro popolo di linee, qui approdano le barche dell’incertezza, così si svelano gli arcani delle cadute a gambe all’aria, delle ossa rotte, delle speranze frantumate in mille altre, e in mille mondi, e in incertezze nuove e nuovi amori, e corse, e ombre da cui sfugge il sole e che il sole ritrova. 

2 commenti:

  1. Diamoci una missione: è quello che ci manca e ancora ci fa brancolare nel buio in attesa solo che i brutti sogni passino.
    Diamoci una missione: impegniamoci a portare il sole, perchè è scaldandoci che si comincia tutto.

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  2. non sono i sogni che passano, è la luce del sole che li fa passare! e tu parli come la luce del sole!

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