sabato 9 marzo 2013

La marca da ballo


Insomma stavo per spedire una lettera con tanto di marca da bollo ma, dato che i bolli mi danno le bolle, ne no fatta una bella: ci ho appiccicato una marca da ballo.
Avreste dovuto vedere la lettera! Ballava il can can sul naso del postino, ballava il gatt gatt sul naso della postina, ballava e ballava tanto che né il postino, né la postina (forse perché erano distratti a grattarsi il naso) riuscivano a acchiapparla.
Per acchiapparla, fu necessario un affascinante cartoncino azzurro, che la invitò a ballare. Ballarono tutta la notte, ma poco prima di mezzanotte, lei scappò via e non perse nessuna scarpina, perché le buste, non si sa come, ballano senza scarpe, né piedi, né ginocchia: ballano solo per l’amore e per la fantasia.
Bella fregatura per il cartoncino, che ogni sera la ricorda con affetto e forse non la rivedrà neanche più, ma questo cambia poco e niente, perché ovunque si trovi, lui la ama lo stesso. 

1 commento: