I manicarretti, sono dei dolci fantastici con le ruote. Chi
li tira è un cavallo a ciondolo, che sta proprio al collo di Lucia. Un collo
dolcissimo, solcato in lungo e in largo da piste di dolciumi:
in lungo ci sono i manicarretti a pedali, che più pedalano e
più sono dolci. Alcuni campioni sarebbero in grado di zuccherare da soli il Mar
Ionio, con tanto che è bello salato!
In largo invece ci sono le trote d’acqua dolce. Sarebbero
trote, ma l’acqua era così dolce che sono diventati manicarretti anche loro.
Dalle pinne sono spuntate le mani, e di carretti ne hanno
costruiti alcuni di zucchero candito, altri di uno zucchero filato che filava
tanto che hanno dovuto inseguirlo.
Questo accade sul dolcissimo collo di Lucia e dico, a buon
ragione, che suo marito Lanceslao è ritenuto uno degli uomini più fortunati del
mondo.
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