giovedì 18 ottobre 2012

Un tocco di colore

L' ingegner Giovanni entrò nel suo ufficio, doveva essere martedì mattina, e si accorse dopo 15 anni suonati che era tutto grigio. 
Per un po' se ne rimase perplesso guardando il soffitto, poi chiuse gli occhi e, appena li riaprì, la pesante scrivania di compensato era diventata di un bell'azzurro frizzantino. 
L'ingegner Giovanni ci appoggiò la penna soddisfatto. Chiuse e aprì gli occhi un'altra volta, ed ecco le vecchie tende diventare gialle come canarini che presero subito il volo, lasciando la stanza piena di sole. 
"Bene bene!" Esclamó l'ingegner Giovanni! Battè due volte le mani: alla prima i muri diventarono verde smeraldo, alla seconda il soffitto si colorò di rosso vivo come la lava del Vesuvio. Fu perfetto, dato che iniziava a far freddo e il riscaldamento non ancora acceso. 
Quando nel pomeriggio, il professor Sparachiodi, che era il capo di Giovanni, entrò di corsa nell'ufficio, non riconobbe niente e nessuno! Alzò gli occhi x chiedere indicazioni e si trovò davanti proprio Giovanni, con un sorriso raro e una bella camicia cangiante, che gli consegnava tutto il lavoro della settimana.

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