ho ottenuto un tavoletto,
che ha poi sposato una tavoletta
che se n’è andata di tutta fretta.
Ho omesso il tavolo e così il letto,
se ne è rimasto solo
soletto,
per il dolore e la nostalgia,
andò a trovare sua nonna Maria.
Dopo altri sette, il mio tavoletto,
è diventato un ottavo
letto,
caldo giaciglio di un bel nanetto,
che ci ha dormito senza sospetto.
C'è una gran folla sopra quel letto,
che, riassumendo, fa un bel folletto.
Dorme il folletto tra sogni di gloria,
ivi compresa la nostra storia!
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