Voglio sfatare la falsa credenza,
che chi dà il cuore
rimane senza.
Conosco invece un gioco
diverso:
quanto si dona non viene
mai perso,
ma si moltiplica, cambia
colore
e così scopri il suo
vero valore!
Certo, all’inizio fa un
po’ paura,
però vuoi mettere quale avventura...
che è meno attenta alla
sicurezza,
ma ci guadagna tutto in
dolcezza!
Che è meno attenta ad
avere qualcosa,
ma in fondo agli occhi scopre
una rosa.
Mille e una rosa ed ecco
il tuo cuore,
non l’hai perduto, ma
ora quel fiore,
è diventato il più dolce
tra i frutti
e la tua vita è una gioia per tutti.
e la tua vita è una gioia per tutti.
Luciano Aguzzi
RispondiEliminaluciago#tiscali.it
Andrea, del dono io ti ringrazio.
In questa crisi che è proprio uno strazio
le filastrocche un po' pazzerelle
fan le giornate più allegre e più belle.
Anche D'Annunzio diceva che abbiamo
davvero solo quel che doniamo.
E Dante prima aveva già detto,
da grande poeta proprio perfetto,
«Amor, ch'a nullo amato amar perdona»,
a noi ritorna e la sua grazia dona.
Spero sempre d'aver cuore e d'amare
e d'aver rime dolci da baciare.