Sopra la panca la capra la scampa,
uscendo fuori dalla sua banca,
si è riscoperta un poco in bolletta
perché ha pappato un quintale di erbetta.
Sotto la panca la capra salta
‘che si sentiva un po’ alla ribalta
Ma è poi così che ha pestato le corna
E un’altra volta non ci ritorna.
Sopra la capra la panca si crepa,
come se fosse fatta di creta,
con quella matta sotto che salta
voleva essere nata più alta.
Sotto la capra la panca è stanca
Con quel che pesa, suda ed arranca,
la capra scivola e pesta la testa,
può usare il prato per la sua siesta.
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