Alla falde del Chilimangiaro,
se la dorme zio Gennaro,
dorme sì ma a volte no,
e quel “no”, scherzando un po’
e quel “no”, scherzando un po’
si è attaccato alle pendici,
manco fossero radici.
Ed il monte, diventò
il “Chilimangiaro-no”.
E perciò:
Chilimangiarono,
Non digerirono,
ma sopperirono
circa così:
saltando due salti,
spalando gli spalti,
leccandosi i baffi,
tirando due schiaffi,
ridendo per niente,
lavandosi un dente,
che, nato “canino”,
divenne un gattino.
E quel piccolino
farà da cuscino
per lo zio Gennaro
che dorme su un faro.
un faro o, se no,
sarà un faro-no
che so che piantarono
sul Chilimangiarono.
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