Conosco un grande sarto
che fa di nome Orlando
e ha raggiunto da poco
un grandioso traguardo:
quando vede un melone
o un uovo con il tuorlo,
senza tante domande,
viene lì e gli fa l’orlo.
Sa orlare tutto quanto,
le finestre e le voci,
sa orlare poi le case,
le chiese con le croci,
ma la cosa più bella
gli è riuscita da ieri,
perché ha orlato in un colpo
diecimila pensieri:
era un giorno qualunque
ma era tanto contento
che la gioia del cuore
l’ha cucita nel vento
e quel vento ha scovato
ventimila narici
per donargli un futuro
di pensieri felici.