giovedì 3 settembre 2015

La farfalla freddolina


Nel paese delle farfalle
una farfalla ha messo la scialle,
è uno bello scialle di lana merino
che quando vola le tiene caldino.

Così, planando verso le calle
tutta contenta si guarda lo scialle,
scelto tra gli indumenti speciali
perché si intona bene alle ali! 

domenica 30 agosto 2015

La mia polpetta


La mia polpetta è buona,
la mia polpetta è bella,
se la schiacci non suona
ma ricorda una stella.

La mia polpetta è sana
perché se non mi sbaglio
è del tutto vegana
senza aggiunta di aglio.

La mia polpetta parla
e se non fossi tu
me ne andrei a cercarla
tra i popoli zulù!

sabato 22 agosto 2015

IL PRURITO DEL CAMALEONTE


C’era una volta un camaleonte
che non riusciva a grattarsi la fronte.
Chiese soccorso al suo amico orso bruno
che lo sentì ma non vide nessuno,

chiese soccorso alla iena ridente
che lo cercò ma non vide un bel niente.
Provò alla fine con la formica,
che lo guardò ma non lo vide mica.

Ma questa storia cosa ci spiega?
Che il mimetismo talvolta ti frega!
E più ci penso più lo rilevo
che nel mostrarsi si trova sollievo!



lunedì 20 luglio 2015

UN PENSIERO RINFRESCANTE!


Ecco qui, seduta stante,
un pensiero rinfrescante
che mi renderà un araldo
contro questo mega-caldo!

Se lo ascolti con rispetto
scorre come un rubinetto
quando ci si mette sotto
e ci si rinfresca un botto!

La sua voce è molto gaia
e ha il sapore di ghiacciaia,
dove se per sbaglio cadi
te la spassi a cinque gradi!

...e per fare ancor di più
lo trasformo un igloo,
mescolando inverno e estate

in un mare di risate! 




lunedì 6 luglio 2015

IL SICOBIONDO

Io conosco un sicomoro
che si è fatto sicobiondo,
il motivo ancor lo ignoro...
ma è il più strano che c’è al mondo!

Resta fermo in mezzo prato
mentre passano le ore,
però è biondo platinato
e si atteggia a grande attore!

Mi avvicino e gli domando:
ma perché? Cos’è successo?
Dimmi come, perché, quando
...perché non sei più lo stesso??

Che sia diventato matto?
Sventagliando le parole,
mi risponde cos’ha fatto:
“Sono dei colpi di sole!”


domenica 14 giugno 2015

Filastrocca sull'attesa


Filastrocca sull’attesa,
suona come una sorpresa,
però ha una dolce cadenza
che ricorda la pazienza

delle mamme dolci e buone
con la mano sul pancione,
o dei bimbi... solo un poco! 
mentre vien l’ora del gioco.

Mille anni sono istanti
nelle attese degli amanti,
ma per le coltivazioni
questi istanti son stagioni;

Brutta attesa quando hai fame
o se aspetti un dato esame,
certo è un poco più leggera
quando è quasi primavera!

E tra tante varie attese
si accavallano pretese
che ci piegano la schiena...
ma non se l’attesa è piena!

Perché puoi gettare un seme
e aspettare quel che viene,
dargli il tempo che gli serve
e dar fondo alla riserve

di pazienza e di fiducia...
e così il tuo cuore brucia,
si diffonde nel presente
e a nessuno chiede niente

e non chiede nulla al tempo,
per scoprir che, nel frattempo,
questa attesa era già il fiore
che è sbocciato nel tuo cuore. 

lunedì 1 giugno 2015

Alla Repubblica


Oh vecchia Repubblica mia,
mi chiedo dov’è che tu sia,
è un dubbio che ho dentro la testa
...davvero ti han fatto la festa?!

Di te ci è rimasta la pelle,
che un popolo mite ed imbelle
ricorda senza nostalgia...
E adesso c’è l’oligarchia.

Un popolo di non votati
persegue interessi spietati
e si finge un po’ pasticcione,
però gioca con le persone.

Oh vecchia Repubblica mia,
lo chiedo con una poesia,
ti chiedo l’immenso favore,
di renderti viva nel cuore,

di farci capire chi siamo,
il bello del genere umano,
e – massima delle fortune –
la gioia del bene comune!

Così il sole scioglie l’inverno,
l’amore sancisce il governo
e insieme ti apriamo la via,
oh vecchia Repubblica mia!