Filastrocca sull’attesa,
suona come una sorpresa,
però ha una dolce cadenza
che ricorda la pazienza
delle mamme dolci e buone
con la mano sul pancione,
o dei bimbi... solo un poco!
mentre vien l’ora del gioco.
Mille anni sono istanti
nelle attese degli amanti,
ma per le coltivazioni
questi istanti son stagioni;
Brutta attesa quando hai fame
o se aspetti un dato esame,
certo è un poco più leggera
quando è quasi primavera!
E tra tante varie attese
si accavallano pretese
che ci piegano la schiena...
ma non se l’attesa è piena!
Perché puoi gettare un seme
e aspettare quel che viene,
dargli il tempo che gli serve
e dar fondo alla riserve
di pazienza e di fiducia...
e così il tuo cuore brucia,
si diffonde nel presente
e a nessuno chiede niente
e non chiede nulla al tempo,
per scoprir che, nel frattempo,
questa attesa era già il fiore
che è sbocciato nel tuo cuore.
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