lunedì 1 giugno 2015

Alla Repubblica


Oh vecchia Repubblica mia,
mi chiedo dov’è che tu sia,
è un dubbio che ho dentro la testa
...davvero ti han fatto la festa?!

Di te ci è rimasta la pelle,
che un popolo mite ed imbelle
ricorda senza nostalgia...
E adesso c’è l’oligarchia.

Un popolo di non votati
persegue interessi spietati
e si finge un po’ pasticcione,
però gioca con le persone.

Oh vecchia Repubblica mia,
lo chiedo con una poesia,
ti chiedo l’immenso favore,
di renderti viva nel cuore,

di farci capire chi siamo,
il bello del genere umano,
e – massima delle fortune –
la gioia del bene comune!

Così il sole scioglie l’inverno,
l’amore sancisce il governo
e insieme ti apriamo la via,
oh vecchia Repubblica mia! 

martedì 26 maggio 2015

Risate di ogni taglia!


Ho sentito un risolino
che rideva sottovoce,
era a forma di bambino
che correva via veloce.

Ho sentito una risata
che rideva a voce alta,
era a forma di patata
che nel piatto ride e salta!

Ho sentito un risatone,
che rideva a crepapelle,
era a forma di persone
ma sapeva un po’ di stelle! 

giovedì 21 maggio 2015

Piove piove piove piove


Piove piove piove piove
e se il gatto non si muove
non raggiungerà la gatta
perché in due fan pari e patta.

Piove piove piove piove
però il sole batte altrove,
dentro il cuore o sulla terra
alla fine della guerra.

Piove piove piove piove,
sto arrivando e non so dove
sto partendo e non so quando,
ma proseguirò cantando.

Piove piove piove piove
e ho passato cento prove,
neanche una era del nove,
piove piove piove piove.

venerdì 8 maggio 2015

Il signor Andando Torno


Il signor Andando Torno
va girando tutt’intorno
e, girando e rigirando,
ha incontrato Torno Andando.

“Buonasera!” fa il secondo
con l’inchino più profondo,
ma il signor Andando Torno
gli ha risponderà: "Buongiorno!"


lunedì 27 aprile 2015

Cara pioggia


Cara pioggia, quando piovi,
non andare in mezzo ai rovi,
non fermarti sulle strade,
tra i paesi e le contrade,

ma prosegui nel terreno
come un biondo arcobaleno
e se incontri una persona,
che sia dura o che sia buona,

lava quello che ha nel cuore,
lava con tutto il tuo amore,
lascia tanti cuori nuovi
cara pioggia, quando piovi.

giovedì 23 aprile 2015

Una frase di mille parole


Ho in mente una frase
di mille parole,
ciascuna cresciuta
su un raggio di sole,

di giorno sfavilla
giocosa e contenta,
qualcuno indovina
che cosa diventa?

Diventa una notte
di dolci stellate,
un campo di volo
che è fatto d’estate,

un campo di terra
che è fatto di sole,
ma è solo una frase
di mille parole.

Le giornate della terra


Mi dicono che sia finita ieri
la splendida “Giornata della terra”,
finita, ma non dentro i miei pensieri
che prendono coscienza della guerra

contro un potere folle e smisurato
che succhia, sporca e abbatte ogni risorsa,
che crea le crisi per togliere il fiato
e mantenerci stretti in una morsa.

Non giova la paura né il sospetto,
ma un infinito viaggio dentro il cuore,
che bagnerà la terra di rispetto,
e spazzerà via l’odio con l’amore.

Migliaia di giornate della terra
saranno l’orizzonte dei guerrieri,
ognuno una falange che si serra
di azioni allineate coi pensieri.

Migliaia di battaglie disarmate,
ma armate di carezze tra le dita,
vinte con allegria, zelo, risate
e con la forza immensa che è la vita.