giovedì 13 febbraio 2014

Vorrei disegnare un castello

Vorrei disegnare un castello
e nuvole colme di fate
e nuvole fatte di bello
e un prato di idee appena nate

idee che si inspirano forte,
da cogliere una per una
che ridono incontro alla sorte
e corrono fin sulla luna.

Arrivano là tutte insieme
e sbirciano il mondo dall’alto, 
ma tanto gli vogliono bene
che tornano giù con un salto!

domenica 9 febbraio 2014

Un saluto musicale

Un saluto musicale,
che è sincero ma cordiale,
è cordiale ma sincero
e si suona tutto intero:

chi lo suona con il piano,
faccia ciao con l’altra mano,
se le mani le usa entrambe,
ci saluti con le gambe!

Io ho perduto la matita,
ma lo suono con le dita
e non sembra niente male
il saluto musicale!

venerdì 7 febbraio 2014

La mia torta


La mia torta ha sette piani
e incomincia da domani.
Ho trovato al primo piano,
un satellite di Urano,

dalle parti del secondo,
un balcone vista mondo!
Arrivando al piano terzo,
un bel bacio ed uno scherzo.

Volai quindi al quarto piano,
con un fiore nella mano,
per scoprire in cima al quinto
che quel fiore era dipinto!

Ne annusai tutto il colore,
che bellezza! Che sapore!
E chiedendomi “son desto?”
arrivai al piano sesto!

Era un piano tanto ghiotto
Che gli dissi “fatti sotto!”
e ingaggiando una gran lotta
mi tuffai nella ricotta! 

Quando giunsi al piano sette,
ero in cima a mille vette
e assaggiandone ciascuna,
arrivai fino alla luna. 

venerdì 31 gennaio 2014

Il sarto Orlando

Conosco un grande sarto
che fa di nome Orlando
e ha raggiunto da poco
un grandioso traguardo:

quando vede un melone
o un uovo con il tuorlo,
senza tante domande,
viene lì e gli fa l’orlo.

Sa orlare tutto quanto,
le finestre e le voci,
sa orlare poi le case,
le chiese con le croci,

ma la cosa più bella
gli è riuscita da ieri,
perché ha orlato in un colpo
diecimila pensieri:

era un giorno qualunque
ma era tanto contento
che la gioia del cuore
l’ha cucita nel vento

e quel vento ha scovato
ventimila narici
per donargli un futuro
di pensieri felici. 

Il calamaro

Conosco un calamaro
di nome Calimero,
galoppa su un cavallo
che è il suo fido destriero.

Ma Fido era anche un cane
che per giunta era un pesce,
insomma un pescecane
...scappate se vi riesce!

Ma invece Calimero
se ne sta tranquillino,
in groppa al suo cavallo:
il cavallo Marino!

Che è Marino di nome,
molto poco di fatto,
ha gli zoccoli, trotta,
salta via tutt’a un tratto

e lontano dall’acqua
per le grandi pianure
porterà il calamaro
verso nuove avventure!

lunedì 27 gennaio 2014

Una casina piccina picciò

Ho veduto una casina
stretta in dieci metri quadri,
bella bella ma piccina,
senza spazio per i ladri.

Si trovava in un boschetto,
proprio sotto ad una frasca,
chi la prende per il tetto
se la può mettere in tasca.

Ma consiglio la prudenza
(se era un ladro, poverino!),
gli rimane un’incombenza:
mantenere l’inquilino!

martedì 21 gennaio 2014

Un fiore silenzioso

A volte, molte volte,
mi sento e sto parlando,
e do risposte a cose
che forse io domando.

Mi ascolto che le spiego,
cento volte al minuto,
però di tutto questo
quant'è che ho già vissuto? 

Allora, in quell’istante
dimentico l’orgoglio
e cerco quel silenzio
che scrivo ora sul foglio.

Silenzio che son sguardi,
luoghi tetri e splendenti,
e a volte sembra troppo
però se poi li senti

ti scopri tutto a un tratto,
da chiuso in una stanza,
un eroe coraggioso
che ha di fronte una danza.

E la danza del cuore
non la puoi controllare,
né parlarne o spiegarla,
la puoi solo ballare.