venerdì 7 febbraio 2014

La mia torta


La mia torta ha sette piani
e incomincia da domani.
Ho trovato al primo piano,
un satellite di Urano,

dalle parti del secondo,
un balcone vista mondo!
Arrivando al piano terzo,
un bel bacio ed uno scherzo.

Volai quindi al quarto piano,
con un fiore nella mano,
per scoprire in cima al quinto
che quel fiore era dipinto!

Ne annusai tutto il colore,
che bellezza! Che sapore!
E chiedendomi “son desto?”
arrivai al piano sesto!

Era un piano tanto ghiotto
Che gli dissi “fatti sotto!”
e ingaggiando una gran lotta
mi tuffai nella ricotta! 

Quando giunsi al piano sette,
ero in cima a mille vette
e assaggiandone ciascuna,
arrivai fino alla luna. 

venerdì 31 gennaio 2014

Il sarto Orlando

Conosco un grande sarto
che fa di nome Orlando
e ha raggiunto da poco
un grandioso traguardo:

quando vede un melone
o un uovo con il tuorlo,
senza tante domande,
viene lì e gli fa l’orlo.

Sa orlare tutto quanto,
le finestre e le voci,
sa orlare poi le case,
le chiese con le croci,

ma la cosa più bella
gli è riuscita da ieri,
perché ha orlato in un colpo
diecimila pensieri:

era un giorno qualunque
ma era tanto contento
che la gioia del cuore
l’ha cucita nel vento

e quel vento ha scovato
ventimila narici
per donargli un futuro
di pensieri felici. 

Il calamaro

Conosco un calamaro
di nome Calimero,
galoppa su un cavallo
che è il suo fido destriero.

Ma Fido era anche un cane
che per giunta era un pesce,
insomma un pescecane
...scappate se vi riesce!

Ma invece Calimero
se ne sta tranquillino,
in groppa al suo cavallo:
il cavallo Marino!

Che è Marino di nome,
molto poco di fatto,
ha gli zoccoli, trotta,
salta via tutt’a un tratto

e lontano dall’acqua
per le grandi pianure
porterà il calamaro
verso nuove avventure!

lunedì 27 gennaio 2014

Una casina piccina picciò

Ho veduto una casina
stretta in dieci metri quadri,
bella bella ma piccina,
senza spazio per i ladri.

Si trovava in un boschetto,
proprio sotto ad una frasca,
chi la prende per il tetto
se la può mettere in tasca.

Ma consiglio la prudenza
(se era un ladro, poverino!),
gli rimane un’incombenza:
mantenere l’inquilino!

martedì 21 gennaio 2014

Un fiore silenzioso

A volte, molte volte,
mi sento e sto parlando,
e do risposte a cose
che forse io domando.

Mi ascolto che le spiego,
cento volte al minuto,
però di tutto questo
quant'è che ho già vissuto? 

Allora, in quell’istante
dimentico l’orgoglio
e cerco quel silenzio
che scrivo ora sul foglio.

Silenzio che son sguardi,
luoghi tetri e splendenti,
e a volte sembra troppo
però se poi li senti

ti scopri tutto a un tratto,
da chiuso in una stanza,
un eroe coraggioso
che ha di fronte una danza.

E la danza del cuore
non la puoi controllare,
né parlarne o spiegarla,
la puoi solo ballare.

domenica 19 gennaio 2014

I mestieri di oggi

Voglio donare una bella canzone
al consulente di direzione
e per l’addetto risorse umane
fare un panino con zucchero e pane.

Non vorrei certo tagliare i ponti
con il signor revisore dei conti,
ma ho domandato al mio consulente
strategia e tattica del divertente.

Per l’operaio del magazzino,
voglio un muletto di oro zecchino
e per chi vive in segreteria
tanti registri di sogni e magia.

Voglio un bel mondo fatto di pace,
dove un mestiere rimane se piace,
gli altri svaniscono con gran frastuono
in questo mondo a misura di uomo! 

venerdì 17 gennaio 2014

La filastrocca

C’era una volta una filastrocca,
sembrava un gioco ma mica era sciocca,
sembrava fragola invece era menta,
sembrava buffa perché era contenta.

Tutto contento l’ho masticata,
ben digerita, dimenticata,
ma eccola crescere in mezzo ai pensieri
e tanti sogni diventano veri,

paesaggi incerti diventano belli,
piccole case diventan castelli,
ride di gioia la fantasia
di un riso vero che chiamo magia.