Filastrocca del buon vicinato,
sono arrivato e son fortunato
e per chi dice “sì ma anche no!”,
una ragione me ne farò!
Filastrocca piuttosto cordiale,
“scusi, le pare, ho finito il sale...”
“Si serva pure: to’ una posata
e lo raccolga dalla frittata!”
Filastrocca del ben-trovato,
quindi del bene avevo cercato,
chi cerca trova e bene così,
mi viene voglia di dire di sì!
E così vi presterò:
la canotta e il palettò,
le mie pere dell’altr’anno,
il mio trono o anche uno scranno,
un servizio o due da tè,
le patate col purè,
e per giunta un caldo invito
a sposare un buon partito
(non politico però,
o col sal mi strozzerò)
un partito che sia giunto,
“Vuole il sale?” “Bravo, appunto!”
Giunto infine sono anch’io,
con un detersivo bio,
vi saluto e alzo il cappello,
non mi bagno se ho l’ombrello,
se l’ombrello non ce l’ho,
c’era il sole per cui boh!
Quando canto non sto muto,
ma vi abbraccio e vi saluto,
non sto muto quando canto,
vi saluto molto e tanto
e se poi finite il sale...
ve ne tengo di speciale!