La mia mucca ha nome Carla,
se muggisce non ti parla,
se ti parla non muggisce
e ha la gobba fatta a strisce.
Il mio amico ha nome Carlo
e, per non affaticarlo,
lo conduco sulle strisce
evitando rospi e bisce.
Ma le strisce son di Carla,
la sua gobba è straordinaria,
forse sono io il mio amico
e però non te lo dico.
Non ti dico poi le bisce:
tra le tante mucche lisce
han trovato proprio Carla
che gli ha dato l’orticaria.
L’orticaria l’hanno presa
e risposta nel cassetto,
chi muggisce e intanto parla,
ti dirà: “come non detto!”
O magari “non muggito”
e per chi non l’ha capito,
la mia mucca è così buona
che se canta neanche stona!
Dedicata ovviamente a Carletto, la splendida mucca di Gianni Rodari, che ci guida da sempre in un mondo brillante di sogni e magie.