martedì 30 aprile 2013

Un piccolo amico


Ecco fatto, un angioletto
si è posato sul tuo letto.

Le sue ali sono gialle,
sono voli di farfalle,

le sue ali sono verdi,
e a guardarle ti ci perdi,

le sue ali son violette
ma non son mica perfette,

proprio questo le fa belle,
tra la luce delle stelle.

Il bidente


Un giorno il buon Tritone,
stringendo il suo tridente,
cedette via un dentino,
che a lui pareva niente,

ma quando fu Bidone,
stringendo il suo bidente,
la cosa non gli parve
poi molto divertente!

Non vi dirò il bidente:
capiva così poco,
che pure l’altro dente
andò perduto al gioco!

Così che il nostro eroe,
finì per l’occasione
– un dente nella mano –
a presentarsi: Done!

Un tale un po’ pedestre,
fu poi d’ispirazione:
si scelse un bell’incrocio
e diventò un Pedone. 

Il fior di Enza


C'era una volta Viola, 
si trasformò poi in Enza, 
e tutto questo avvenne, 
senz'ombra di violenza. 

C'era una volta Enza, 
si trasformò poi in Viola
però Viola era un fiore, 
cresciuto a Fiorenzuola. 

C'era una volta un fiore, 
che nacque in una valle, 
divenne un bel sorriso, 
con pacca sulla spalle. 

C'era una volta un riso, 
nato in una risaia, 
divenne la risata
che fa ogni cosa gaia! 

venerdì 26 aprile 2013

Il silenzio



Il silenzio sulla terra,
giunge a volte nella neve,
nella pace o nella guerra,
giunge forte o giunge lieve.

E per quel che posso dire,
il silenzio che più vale,
non ha nulla da capire
però tanto da accettare.

Rimanere dolci e fermi,
darci in tutta la presenza,
così non saremo inermi,
anche nella sofferenza.

Ed il cuore batte forte
ma non teme più il dolore,
perché non esiste morte
che è più forte dell’amore.




Dedicata a Rora, che in un momento difficile si prepara a donare il suo amore e la sua presenza. Che grande cuore. Buona fortuna cara amica. 

Il trinaso


Il mio amico ha un naso molle,
che si suona in si bemolle.
Ne ha anche un'altro di cristallo,
che col sole è tutto giallo;

uno infine in plastilina,
fatto a forma di gallina.
Per far fronte a tanti nasi,
ha comprato quattro vasi:

non ci tiene dentro niente,
ma gli sembra divertente.
se per caso glielo chiedi,
dire: "Qua ci sono i piedi!"

E risponde a chi lo ascolta,
che li mette un po’ alla volta,
mentre i nasi lui ci tiene
a indossarli tutti insieme!

Il lucido naso


Ho quest’oggi ricevuto,
un quadrato di velluto,
ma per lucidarmi il naso,
ne volevo uno di raso.

Ricordandomi la dieta,
ne ho inghiottito uno di seta
(c’era più soddisfazione
a mangiarne di cotone),

ma il mio naso è ancora opaco,
e così, di seta un baco
– gran potere lucidante! –
coltivai seduta stante!

Seguitaron giorni belli,
lucidai tutti i pomelli,
ma anche vetri, sedie, sdraio,
della penna il calamaio

e tra questo ben di Dio,
sento: “Ehi! Ci sono anch’io!”
È la voce del nasino,
che ora lucido a puntino! 

sabato 20 aprile 2013

Il tavoletto

Messo un tavolo sul letto,
ho ottenuto un tavoletto, 
che ha poi sposato una tavoletta 
che se n’è andata di tutta fretta.

Ho omesso il tavolo e così il letto, 
se ne è rimasto solo soletto, 
per il dolore e la nostalgia, 
andò a trovare sua nonna Maria.

Dopo altri sette, il mio tavoletto, 
è diventato un ottavo letto, 
caldo giaciglio di un bel nanetto, 
che ci ha dormito senza sospetto.

C'è una gran folla sopra quel letto,
che, riassumendo, fa un bel folletto. 
Dorme il folletto tra sogni di gloria, 
ivi compresa la nostra storia!