C’era una volta un uomo
che mangiava le scie chimiche.
Pensava: “questo mondo
per me è arrivato al limite
e questa soluzione
non sarà proprio geniale,
ma se le ingoio io
nessun’altro starà male.”
Così per tutto il cielo
a bocca spalancata,
del fumo grigio e nero
facea una scorpacciata.
Intanto un po’ più in basso
gli abitanti della terra,
stavano molto meglio,
altro che effetto serra!
Ridevano i bambini
capriolando sul prato
nell’aria azzurra e fresca
e niente più inquinato.
Ma intanto il buon signore
al suo dover ben ligio,
piange e tossisce forte,
diviene tutto grigio.
E quando anche i polmoni
diventan di alluminio
la storia è divenuta
di pubblico dominio.
Si domanda: c’è qualcuno,
tra i più grati e di buon cuore
pronto ad unirsi ad altri
per salvare il salvatore?