mercoledì 16 dicembre 2015

La vita dei sogni


Dirò una cosa che forse non sai
e cioè che i sogni non muoiono mai.
Stanno di poco sopra la terra,
e qualcheduno talvolta ci atterra.

Ogni persona ha il suo sogno nel cuore,
e se lo segue, il mondo è migliore.
Finché ci credi lo avvererai,
per questo i sogni non muoiono mai. 

domenica 6 dicembre 2015

lo strano tarallo


Conosco un taralluccio
che è proprio una bontà,
però soggiorna al mare,
nelle profondità.

Viene di fuori di giorno
(la notte è latitante)
prende un poco di sole
e diventa croccante,

Benvoluto dei pesci,
ha un amico delfino
che lo chiama cantando:
“Taralluccio marino!”

venerdì 4 dicembre 2015

LA CASETTA


Avevo una casetta
sapeste che carina,
vicino a una spiaggetta
di sabbia fina fina.

Insieme a tanti amici,
ci trovavamo là,
restando lì felici
nella semplicità.

Ma le cose perfette
son migliorate poi:
ecco tante casette,
sono tutte per voi! 



LA GIOSTRA


Ho la testa in una giostra
e la metto in bella mostra:
è una giostra colorata
buona come l’aranciata

calda come l’avventura,
brava come la bravura,
ben più bella di una stella
è vestita da scodella:

chi ci sale ben s’adopra
a trovarsi sottosopra
o magari a casa vostra
a invitarvi sulla giostra!


giovedì 3 dicembre 2015

Il canto del ciglio


C’era un ciglio che cantava
e cantando raccontava
della volta che Priscilla
cadde dentro la pupilla.

Seguì un grande maremoto,
che per molti ha un nome noto
come il giorno eccezionale
del diluvio universale!

LA PERFEZIONE


Ho scoperto una scoperta:
argomento: perfezione.
Mi è saltata sulla testa
e le ho dato un bel bacione!

Ho sbagliato tutto quanto:
non ci ho fatto neanche caso,
anzi, quasi me ne vanto
...e che gioia che mi ha invaso!

E così giù a pedalare,
fare meglio, fare ancora,
e al contempo canticchiare,
mentre il tempo vola vola...

Perché della perfezione,
sai, la cosa bella è...
che scoprirla è l’occasione
di scoprire che non c’è! 

La nebbia


 La nebbia è tutta bianca
oppure grigiolina,
e a guardarci attraverso
vedi meno di prima.

I cuochi sopraffini
la taglian col coltello,
le persone confuse
l’hanno dentro al cervello.

Parte dagli irti colli
e arriva fino in centro
e la gente che vaga
va a finire lì dentro.

Quando ha coperto tutto
rimane lì in attesa...
io dico che è un pacchetto
con dentro una sorpresa!