mercoledì 7 ottobre 2015

Una nuvola di sole

Una nuvola di sole
è una pioggia di parole, 
se le ascolti sono armate
di milioni di risate,

tutte fatte con la pancia
tanto che ci si sbilancia
e si cade a testa alta,
mentre il cuore ride e salta

e se il cuore ride e forte
non esistono più porte
e la vita scosta il velo
che ci porta fino al cielo. 



Dedicata al mio amico Augusto, che ha cantato le parole delle nuvole di sole. Perché il sole batte sempre, se si ascolta bene. 


lunedì 5 ottobre 2015

Monsieur de Lapalisse!

È monsieur de Lapalisse,
quando ha ambo non fa tris,
non si ammala mai da sano,
non va forte se va piano,

non sparisce se si vede,
non si alza se si siede,
quando è storto non sta dritto,
tace sempre quando è zitto,

non conosce ciò che ignora, 
buca tutto ciò che fora, 
mangia doppio se fa il bis
è monsieur De Lapalisse! 


venerdì 2 ottobre 2015

Un giorno da ricordare

Sarà un giorno di festa,
sarà un giorno speciale
quando il cuore di ghiaccio
della Banca Centrale

si riempirà di sole
e raggi scintillanti,
e fuggiranno molti
dei suoi partecipanti.

Quelli che rimarranno
non saran più gli stessi,
e, chiedendo perdono
dei reati commessi,

renderanno il bottino
a paesi e città,
e così la miseria
diverrà libertà. 

giovedì 17 settembre 2015

UNA PIOGGIA DI RISATE


Una pioggia di risate
ben più grande di una mucca
ti vorrei mettere in testa
che ti faccia da parrucca,

una pioggia di risate
grande più di casa mia
che ti renda la persona
più felice che ci sia,

una pioggia di risate
tanto grande, perlomeno,
da lasciarti dentro il cuore
un immenso arcobaleno! 



LA GRATITUDINE


È pensiero tutto azzurro
che trasporta quel che sento,
pesa meno di un sussurro,
vola in alto come il vento

si trasforma in lieve brezza
con la gioia del mio cuore
che ridendo ti accarezza
per portare il buonumore!

Chissà se la puoi sentire,
mentre soffia divertita,
è una brezza assai gentile
che addolcisce un po’ la vita. 



Dedicata con tutto il cuore a Marcella Panseri. 


mercoledì 16 settembre 2015

L'eremita salterino


Conoscevo un eremita
che saltava sulle dita,
così mentre stava in volo
si sentiva meno solo.

Era un eremita indiano
con gran muscoli alla mano,
e saltava su ogni dito
finché, un giorno, ebbe finito!

Forse per un’unghia rotta,
saltò fuori dalla grotta
e ebbe giorni assai felici
conoscendo nuovi amici!

giovedì 3 settembre 2015

IL BRUCO AVIATORE


Oggi è un po’ triste il piccolo bruco,
non ha cavato un ragno dal buco:
nella lezione sul volo a raggiera
è andato a picco come una pera,

nella lezione sul volo radente
si è ribaltato rompendosi un dente,
per non parlare dell’ultimo fiasco
in cui per giunta si è rotto il casco.

“Di questo passo finisce male”,
riflette il bruco dall’ospedale
e, abbandonato il volo a pedali,
sta valutando di metter le ali!