mercoledì 8 maggio 2013

Una nota-comune


Conoscevo una cicogna
abitante di Bologna.

Il suo amico è il pellicano,
ubicato su Milano

e saluta un cardellino
del comune di Torino.

Li ha invitato un colibrì
delle parti di Forlì,

in vacanza da un pavone,
che ha una casa giù a Riccione

su una fune vista mare,
da cui si può cinguettare,

dove ognuno porterà
note della sua città!

martedì 7 maggio 2013

Il cacciavite


C’è un tale un po’ svitato,
d’impulso l’ho avvitato
e senza alcuna lite! 
...quel tale era una vite!

Io non mi chiamo Mario,
però sono bonario,
non caccio né animali,
né tipi inospitali

però se uno si allenta,
con un’azione attenta,
lo aiuto, che ne dite?
Io sono il cacciavite! 

Il contrario di contrario


Il contrario di contrario
è diritto senza orario,
è dovere senza pere,
è dell’aria in un bicchiere.

Il diritto di diritto
è di appendersi al soffitto,
sottomano poi cadere,
ritrovando in quel bicchiere,

un po’ d’aria profumata,
una rosa prelibata
e un mistero di cristallo,
tutto blu però anche giallo!

domenica 5 maggio 2013

Il can che dorme


Il can che dorme,
dice il proverbio,
non lo svegliare
o nasce un diverbio,

non lo svegliare
o c’è una baruffa
e se lo svegli
ti azzanna e ti acciuffa.

Ma un cane sveglio,
io dico, lo affronti.
Dice qualcosa?
Tu gli rispondi.

E una baruffa,
qui lo sentenzio,
vale due volte
una vita in silenzio.


La moneta del futuro


La moneta del futuro,
filerà come un siluro,
sarà d’oro o di cartone,
servirà per cose buone.

La moneta di domani,
sarà al soldo degli umani,
certo non servirà più
a tenerli in schiavitù.

La moneta che vogliamo
è di un popolo sovrano,
che ne ha piena proprietà
e non banche o società.

La moneta è solo un mezzo,
e, io credo, un intermezzo
verso il mondo da creare,
in cui diverrà “donare”.



venerdì 3 maggio 2013

Una storia dietetica


Avevo in mente una storia golosa, 
da digerire con la gazzosa, 

grande appetito, pronta la storia, 
ma mi è scappata via la cicoria. 

Mi avesse almeno lasciato una dote, 
ma si è portata via le carote...

Ecco, ci sono, grande trovata! 
...ma mi è scappata via la patata! 

Avessi almeno fermato l’oliva,
ma l'ho trovata già che partiva.

Questa è la storia e, giusta o sbagliata,
non potrò farmi più l’insalata!

giovedì 2 maggio 2013

Le dita di Anita

La mia dolce e bella Anita,
si contava quattro dita,

alla quinta andava piano
e passava all’altra mano.

Ma la mano era di poker
e così ha pescato un joker,

lo ha pescato con la lenza,
non poteva farlo senza: 

ogni dito era impegnato
a venir da lei contato!