Ho scritto una storiella alla rovescia
e alla rovescia la voglio cantare
narrava di un tramonto visto all’alba,
di un fiume che scappava via dal mare.
Ho scritto una storiella all’incontrario
e all’incontrario ve la voglio dire,
narrava di quel razzo straordinario
che era atterrato prima di partire.
Ho scritto una storiella capovolta
che capovolta va, ma forse viene,
narrava del futuro di una volta
pieno di gente che si vuole bene.
Dedicata a Gianni Rodari, che ci ha
prestato l’incipit!