giovedì 19 dicembre 2013

Un piccolo augurio

Per ciascuno sulla terra,
giunge un attimo speciale,
sboccia un fiore sulla terra,
noi diciamo che è Natale.

Che il suo senso più profondo
si trasformi in un’azione,
che lo stare tutti al mondo,
dia le note a una canzone

che si canta solo insieme
come un sole che ora sorge
e nel cuore porta il bene
di una mano che si porge.

mercoledì 18 dicembre 2013

Il peso di un pensiero

Conosco una streghetta,
che la fa terza medium,
seduta alla panchetta,
le prende un po’ di “tedium”.

Vuol dire che si annoia
e, anche da sensitiva,
manca quel po’ di gioia,
che proprio le serviva.

Per divertirsi un poco
si inventa una magia, 
è magico il suo gioco,
si chiama “fantasia”:

e tutte le persone
(ne conosce a milioni)
diventan buone buone,
davanti ai suoi occhioni.

E se vi pare un gioco,
magari di un secondo,
a me sembra più un fuoco
che può cambiare il mondo. 

giovedì 12 dicembre 2013

La volta di cera

C’era una volta una volta di cera,
sembrava sciolta ma sciolta non era,
sembrava molta però era pochina,
sembrava in alto però era in cantina.

Era in cantina la volta di cera,
quella mattina però era di sera,
e quella sera per la prima volta,
arse la volta finché non fu sciolta. 

venerdì 6 dicembre 2013

Un dato telo

Se ti ho dato un dato telo,
posso dir che è un telo dato,
te l’ho dato, ma non c’era:
va da sé che l’ho inventato.

L’ho inventato, ma di cera,
che per giunta va da sé,
con il sole è un bel problema,
che ho pucciato dentro il tè.

Te ne ho offerto il lembo destro,
poco importa se è di cera,
l’hai inventato così buono
che la sua dolcezza è vera!

lunedì 2 dicembre 2013

La storia di una storia

Vi racconto una storia che non è una storia, ma la storia di uno che raccontava una storia. La storia che raccontava, se l'avesse raccontata lui, l'avrebbe fatto per benino. Invece io ne ho sentito un pezzetto mentre passavo e posso riportare solo un discorso diretto e la conclusione, ovvero: 


Andrea: "hai visto che il cielo è caduto per terra? Guarda, non è neanche a un millimetro dall'orizzonte!"

Marika: "Accipicchia, speriamo che non si sia fatto male nessuno." 

La storia prosegue alla ricerca di eventuali feriti, ma sembra che il cielo sia caduto sulla testa di un sacco di gente che non si è fatta male per niente. Anzi, il mondo si è riempito di idee: idee belle, idee celesti e tutte che profumano di futuro. 

lunedì 25 novembre 2013

Un po' di matematica

Un po’ di matematica

Fontanella – Ornella = fonte
+ R = fronte
+ palco = fronte del palco
+ gioco, gioco e gioco = fronte del palco giochi

Di fronte al palco giochi, tipico parco giochi cinese, si stagliava una fonte. Era una fonte particolare da cui usciva un sacco di giovinezza: difatti per essere giovani, basta giocare.

Giocare – re =
Gioca! (c’era bisogno di dirtelo??)
Gioca + tori = giocatori. Una mandria, plausibilmente imbizzarriti.
Imbizzarriti – bizze (giacché non ci piace lamentarci) = inzarriti. Bel problema, per chi segue la moda. Sempre meglio che seguire i tori, magari per poi giocarci.
O per giocarseli.
“Signorina, quanto viene un toro?”
“Sono 15,40.”
“Ce li giochiamo?”

Giochiamo – giochi = amo
“Ma chi amo?” Signorina, se ha il dubbio, ami pure il re che ci avanzava da prima. 
Amo + re = amore
+ grande = grande amore
+ grande = dono

+ grande ancora = dono di sé. E mica per qualcosa, solo perché è bello! 

venerdì 22 novembre 2013

Il nome di un sogno

C’è un mondo dove il sole
fa tante capriole
che noi chiamiamo raggi,
ma gli uomini più saggi

gli danno il nome vero
e il nome sa di cielo
e sboccia in una serra
di sogni sulla terra.

Quel nome sempre uguale,
diverso per ognuno,
diventerà reale
nel cuore di ciascuno.