C’era una volta un nano intrigante,
aveva un fare un po’ da brigante,
alto un bel metro e un soldo di cacio,
faceva il duro, ma con un bacio,
si scatenava una dote speciale
(che torna buona per carnevale):
volava in cielo e fin sopra i tetti
lanciando a tutti azzurri confetti.
Più li lanciava più era contento,
la sua statura era quella del vento
e da là in cima, il “tappetto volante”,
a tutti quanti sembrava un gigante!