giovedì 27 giugno 2013

Le solide risate

C’è un signore a Vimercate,
che fa solide risate.
Non son “solite” per niente,
e fan bene a tanta gente!

Non ti sembran troppo dure?
No no no, sono mature! 
Non saranno troppo molli?
Ma vuoi far ridere i polli? 

E ridevano anche i polli,
di allegrezza mai satolli,
con le genti fortunate,
che ho incontrato a Vimercate.

Qualcuno ha visto Lavarone?

«Dov’è Lavarone?»
«In montagna!»
«Non lo vedo!»
«E a provare in pianura?»
«Vedo comunque piano, mentre io cercavo un forte.»
«Un pianoforte?»
«Ma no, un forte in piano, mica che mi si sbilanci per un nonnulla e mi sporchi la giacca.»
E il nonnulla, che era il nonno del nulla, anziché sbilanciare il forte, arrivò lì e non fece nulla. Dunque non fece suo nipote, che era già fatto. Ma se era già fatto, qualcuno aveva fatto nulla mentre lui non aveva fatto nulla, ma fa niente, che è un altro parente. Non un parente no, ma un parente-sì, dunque una parentesi tra capo e collo, o tra Paco e Pollon, o da capo al collo, o da Carpi al colon – in questo caso, tutto cambia a seconda di dove si trovasse il colon.
E il colon si trovava a Lavarone, che era in montagna.
«Era, ma adesso dov’è?»
«A vederlo...»
Chi ha visto Lavarone è dunque pregato di mandarci un’email e presentarsi alla cassa con un casco di confetti, che per l’occasione verranno sbucciati come banane e indossati come farebbe un vero motociclista. 

martedì 25 giugno 2013

La congiunzione astrale


Le tue stelle sono occhi,
i tuoi occhi sono stelle,
come un mare che trabocchi
li ho trovati sulla pelle

e li ho colti come fiori,
come danza l’universo,
un torrente di colori,
in cui nulla va mai perso.

E una stella mi ha svelato
la grammatica speciale,
che quest’oggi ho ritrovato,
nella “congiunzione astrale”.

E se questa congiunzione
non è che una mini “e”,
c’e n’è una su un milione,
perché è quella tra me e te.




Dedicato a tutte le persone del mondo, insieme. 

domenica 23 giugno 2013

Il microcip

Mi diceva un bel bambino:
“Nel Pc c’è un uccellino!
È minuscolo, però,
io che verso fa lo so:

ben più piccolo di un “cip”,
il suo verso è... “microcip!”
E non so se fa lo stesso,
però questo gli è successo:

liberandosi da solo,
l’uccellino ha preso il volo,
dentro un cielo grande e bello
divenuto è un vero uccello

Il suo canto, pur piccino,
dona gioia al mio bambino
e lo so, non va il pc,
...ma a me va bene così!





Dedicato a tutti i transumanisti, ringraziandoli dell’interessamento e ribadendo che il genere umano a noi piace così!

L'amore

Tenevo sulla spalla
la bella palla gialla,
divenne un pesce palla
e poi una farfalla,

un pesce tutto d'oro,
che mi disse a gran voce,
il vero re nell'uomo,
non teme più la croce.

La croce è un sacrificio
di amore che si eterna,
più forte del dolore,
l'amore lo governa.

L'amore si fa gioia
e al mondo convinzione
che batte un cuore solo,
per tutte le persone.


venerdì 21 giugno 2013

Il sorriso aquilone


Ho incontrato un aquilone
tutto vivo di passione,
tutto azzurro e tutto giallo,
coi colori del cristallo.

Se ne stava fermo e zitto,
con il naso sul soffitto,
ma incontrando un vento amico,
tutto il cielo ha risalito!

È volato in groppa al sole
e tra mille capriole,
teso forte ha tutto il viso:
l’aquilone è il mio sorriso!



Dedicata alla meravigliosa Paola, vento amico del mio cuore. 

martedì 18 giugno 2013

I venti di Venere


Giovedì venti cosa diventi?
Diventi Giove giovedì venti!
E con i fulmini e tante saette,
brillano in cielo le cose non dette.

Diventi Venere venerdì venti,
venti di Venere filan tra i denti,
filano i tempi e ve n’è venti ere,
diventi Venere in frasi sincere.

Diventi Venere dea dell’amore,
Giove diventi, dio di splendore,
così in bellezza e sincerità
brilla nel cuore la verità.