Data l’aria un po’ nebbiosa,
ti propongo questa cosa:
chiudi gli occhi stretti stretti,
pensa al gusto dei confetti,
all’odore di aria buona,
a un bel canto che non stona
ma nel cielo vola e scappa
...c’è l’azzurro oltre la cappa!
Pensa al tocco della sabbia,
a un perdono senza rabbia,
al futuro come un ponte
sopra tutto l’orizzonte.
Se al lavoro brighi e chiami,
pensa un poco anche a chi ami,
a un sorriso celestiale
che diventa esponenziale
o all’abbraccio frizzantino
che conosce ogni bambino,
nel bel tempo senza poi,
dove fummo tutti noi!
E pensando forte forte,
hai aperto cento porte,
un pensiero, solamente,
ti ha già reso sorridente,
e un sorriso nel grigiume
a vederlo è come un lume,
che del grigio squarcia il velo
regalando a tutti il cielo!