Il blog di Filastrocche su misura. "Sbagliando s'impara è un vecchio proverbio, il nuovo potrebbe dire che sbagliando s'inventa" [G.Rodari]
lunedì 20 luglio 2015
UN PENSIERO RINFRESCANTE!
Ecco qui, seduta stante,
un pensiero rinfrescante
che mi renderà un araldo
contro questo mega-caldo!
Se lo ascolti con rispetto
scorre come un rubinetto
quando ci si mette sotto
e ci si rinfresca un botto!
La sua voce è molto gaia
e ha il sapore di ghiacciaia,
dove se per sbaglio cadi
te la spassi a cinque gradi!
...e per fare ancor di più
lo trasformo un igloo,
mescolando inverno e estate
in un mare di risate!
lunedì 6 luglio 2015
IL SICOBIONDO
Io conosco un sicomoro
che si è fatto sicobiondo,
il motivo ancor lo ignoro...
ma è il più strano che c’è al mondo!
Resta fermo in mezzo prato
mentre passano le ore,
però è biondo platinato
e si atteggia a grande attore!
Mi avvicino e gli domando:
ma perché? Cos’è successo?
Dimmi come, perché, quando
...perché non sei più lo stesso??
Che sia diventato matto?
Sventagliando le parole,
mi risponde cos’ha fatto:
“Sono dei colpi di sole!”
domenica 14 giugno 2015
Filastrocca sull'attesa
Filastrocca sull’attesa,
suona come una sorpresa,
però ha una dolce cadenza
che ricorda la pazienza
delle mamme dolci e buone
con la mano sul pancione,
o dei bimbi... solo un poco!
mentre vien l’ora del gioco.
Mille anni sono istanti
nelle attese degli amanti,
ma per le coltivazioni
questi istanti son stagioni;
Brutta attesa quando hai fame
o se aspetti un dato esame,
certo è un poco più leggera
quando è quasi primavera!
E tra tante varie attese
si accavallano pretese
che ci piegano la schiena...
ma non se l’attesa è piena!
Perché puoi gettare un seme
e aspettare quel che viene,
dargli il tempo che gli serve
e dar fondo alla riserve
di pazienza e di fiducia...
e così il tuo cuore brucia,
si diffonde nel presente
e a nessuno chiede niente
e non chiede nulla al tempo,
per scoprir che, nel frattempo,
questa attesa era già il fiore
che è sbocciato nel tuo cuore.
lunedì 1 giugno 2015
Alla Repubblica
Oh vecchia Repubblica mia,
mi chiedo dov’è che tu sia,
è un dubbio che ho dentro la testa
...davvero ti han fatto la festa?!
Di te ci è rimasta la pelle,
che un popolo mite ed imbelle
ricorda senza nostalgia...
E adesso c’è l’oligarchia.
Un popolo di non votati
persegue interessi spietati
e si finge un po’ pasticcione,
però gioca con le persone.
Oh vecchia Repubblica mia,
lo chiedo con una poesia,
ti chiedo l’immenso favore,
di renderti viva nel cuore,
di farci capire chi siamo,
il bello del genere umano,
e – massima delle fortune –
la gioia del bene comune!
Così il sole scioglie l’inverno,
l’amore sancisce il governo
e insieme ti apriamo la via,
oh vecchia Repubblica mia!
martedì 26 maggio 2015
Risate di ogni taglia!
Ho sentito un risolino
che rideva sottovoce,
era a forma di bambino
che correva via veloce.
Ho sentito una risata
che rideva a voce alta,
era a forma di patata
che nel piatto ride e salta!
Ho sentito un risatone,
che rideva a crepapelle,
era a forma di persone
ma sapeva un po’ di stelle!
giovedì 21 maggio 2015
Piove piove piove piove
Piove piove piove piove
e se il gatto non si muove
non raggiungerà la gatta
perché in due fan pari e patta.
Piove piove piove piove
però il sole batte altrove,
dentro il cuore o sulla terra
alla fine della guerra.
Piove piove piove piove,
sto arrivando e non so dove
sto partendo e non so quando,
ma proseguirò cantando.
Piove piove piove piove
e ho passato cento prove,
neanche una era del nove,
piove piove piove piove.
venerdì 8 maggio 2015
Il signor Andando Torno
Il signor Andando Torno
va girando tutt’intorno
e, girando e rigirando,
ha incontrato Torno Andando.
“Buonasera!” fa il secondo
con l’inchino più profondo,
ma il signor Andando Torno
gli ha risponderà: "Buongiorno!"
gli ha risponderà: "Buongiorno!"
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